Cap.3
Lo scugnizzo del pallonetto
Massimo Ranieri
Massimo Ranieri (pseudonimo di Giovanni Calone) nasce nel 1951,
quinto di otto figli, nel popolare quartiere del Pallonetto e passa
la sua infanzia in un solo vano al 5° piano di un vecchio stabile e
per aiutare la famiglia svolge vari lavori: garzone, fattorino,
commesso, barista e cantante di battesimi e matrimoni.
Oggi proprietà dalla famiglia, all’angolo delle scale che conducono
al Pallonetto, su via Santa Lucia, troneggia l’elegante bar Calone.
Egli è principalmente cantante di musica leggera ed attore di
teatro, ma è stato interprete anche in numerosi film di successo.
Massimo Ranieri nel 1964 viene notato da Gianni Aterrano, il quale,
dopo aver compreso le possibilità della sua voce calda e intonata,
lo fa diventare spalla di Sergio Bruni facendolo partire per gli
Stati Uniti con il nome d’arte di "Gianni Rock". Con quel nome si
esibirà per la prima volta in palcoscenico all’Academy di Brooklyn,
e con lo stesso pseudonimo incide i primi 45 giri per la Zeus,
l’etichetta di proprietà di Espedito Barrucci e che ha, come
direttore artistico, lo stesso Aterrano; partecipa inoltre al
Festival di Pesaro nel 1964. Con i primi piccoli compensi Massimo
Ranieri decide di aiutare la sorella che voleva sposarsi e metter su
famiglia.
Nel 1966 avviene la svolta: il pianista Enrico Polito, dopo averlo
ascoltato, gli propone un contratto discografico con la CGD, che lo
fa debuttare dapprima con lo pseudonimo Ranieri (nome scelto in
quanto già noto alla memoria della gente per il richiamo al principe
Ranieri III di Monaco) a cui, dopo le prime incisioni, viene
aggiunto Massimo. Quell’anno Canzonissima si chiama Scala reale e il
quindicenne Massimo ottiene un buon successo con una versione del
classico L’amore è una cosa meravigliosa.
Nel 1967 vince il Cantagiro nel girone B dedicato alle giovani
promesse con Pietà per chi ti ama. L’anno successivo partecipa a
Sanremo con il brano Da bambino in coppia con i Giganti, e ritorna
al Cantagiro con Preghiera per lei; sempre nel 1968 incide Rose
rosse, canzone che passa inosservata al momento della sua uscita per
poi esplodere l’anno successivo. Nel 1969 si ripresenta a Sanremo con
Quando l’amore diventa poesia in coppia con Orietta Berti e di nuovo
al Cantagiro con Rose rosse, canzone che viene riciclata dalla CGD
come lato B di Il mio amore resta sempre Teresa e che rimane per 13
settimane in classifica giungendo al secondo posto ed al sesto fra i
dischi più venduti del 1969: al Festival di Sanremo ritornerà solo
diciannove anni dopo. Della canzone viene fatta una versione spagnola
non solo per la Spagna e l’America del Sud, ma anche per il
Giappone. Nell’edizione di Canzonissima 1969 canta Rose rosse, ‘O
sole mio e arriva al terzo posto con Se bruciasse la città. A
gennaio del 1970 esce il suo primo album Massimo Ranieri.
Nel 1970 partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di
Venezia con Sogno d’amore, al Cantagiro 1970 con Le braccia
dell’amore e a Canzonissima con Sogno d’amore, Aranjuez Mon Amour e
Vent’anni, con cui si classifica al primo posto e che diventa (con
l’aggiunta dei puntini di sospensione) il titolo del suo nuovo
album. Interpreta "Incontro" con la regia di Pietro Schivazappa
accanto a Florinda Bolkan; "Cerca di capirmi" per la regia di
Mariano Laurenti con Beba Loncar; "Il faro in capo al mondo" per la
regia di Kevin Billington, accanto a star come con Kirk Douglas, Yul
Brynner, Samantha Eggar. Vince il "David di Donatello" ed il "Premio
Internazionale della Critica" per il film "Metello", riceve il
premio "La Maschera d’Argento". Nel film per la tv "La Sciantosa"
per la regia di Alfredo Giannetti è accanto ad Anna Magnani.
Nel luglio del 1970 diventa padre di Cristiana, nata dalla sua
relazione con la cantante Franca Sebastiani.Nel 1971 ritorna a
Canzonissima dove presenta prima Adagio veneziano (sulla musica del
film Anonimo veneziano), poi Io e te (tema d’amore del film Metello)
infine Via del Conservatorio, brano con cui arriva in finale e si
posiziona al secondo posto. Partecipa anche all’Eurovision Song
Contest con L’amore è un attimo; del brano vengono fatte versioni in
francese, spagnolo e tedesco. Viene pubblicato l’album Via del
conservatorio. L’anno dopo, reduce dall’incontro con Anna Magnani
che risvegliò in lui l’anima partenopea, incide il suo primo album
dal vivo ‘O surdato ‘nnammurato con canzoni del repertorio classico
napoletano, registrato dal vivo al Teatro Sistina di Roma per la
regia teatrale di Vittorio De Sica e ripreso dalle telecamere della
RAI.
Partecipa di nuovo all’edizione ‘72 di Canzonissima con le canzoni
Ti Ruberei, ‘O Surdato ‘nnammurato e bissando la vittoria con Erba
di casa mia da cui l’omonimo album.
Nel 1973 partecipa nuovamente all’Eurofestival con Chi sarà con te
che verrà incisa anche in spagnolo. Parte per una tournée negli
Stati Uniti ed incide una cover di Frank Sinatra Amo ancora lei.
Incide un nuovo disco, Album di famiglia (1900-1960), raccolta di
brani dal 1900 al 1960 che contiene la canzone di Umberto Bindi Il
nostro concerto.
Nel 1974 per la regia teatrale di Mauro Bolognini registra al Teatro
Valle di Roma uno spettacolo ripreso dalla televisione e da cui
incide dal vivo l’album Napulammore. Prende parte all’ultima
edizione di Canzonissima 1974 cantando brani come Immagina, Te
voglio bene assaie e si posiziona al secondo posto con Per una
donna, ne segue l’omonimo album.
Nel 1975 è protagonista di "Salvo D’Acquisto" per la regia di Romolo
Guerrieri accanto ad Enrico Maria Salerno e Lina Polito. È
protagonista del telefilm "Una città in fondo alla strada" per la
regia di Mario Severino, con Marisa Merlini e Scilla Gabel.
Nel 1976 incide l’album Meditazione con gli arrangiamenti di Eumir
Deodato che contiene brani del repertorio classico. Realizza al
Teatro Valle di Roma per la regia di Mauro Bolognini, da una poesia
di Raffaele Viviani, Macchie ‘e culore, da cui viene tratto un disco
dal vivo ed uno spettacolo televisivo.
Nel 1977 realizza la prosa "Il Valzer dei cani" di L. N. Andreev,
per la regia di Giuseppe Patroni Griffi con Romolo Valli.
Nel 1978 registra l’album dedicato all’Odissea, La faccia del mare,
(arrangiamenti di Victor Bach).
Nel 1979 è la volta del film "La patata bollente" con Renato
Pozzetto ed Edwige Fenech. Ne "La dodicesima notte...o quel che
volete" di William Shakespeare con Monica Guerritore, regia di
Giorgio De Lullo.
Nel 1980 incontra il "Grande Maestro" Giorgio Strehler, al quale
seguirà una tournée europea, lo spettacolo "L’anima buona di Sezuan"
di Bertolt Brecht per la regia di Giorgio Strehler con Andrea
Johansson, Renato De Carmine.
Nel 1981 incide un’altra antologia di classici napoletani Passa lu
tempo e lo munno s’avota.
Nel 1982 costruisce per la regia di Gianfranco Mingozzi il film in
due puntate "La vela incantata" con Monica Guerritore.
Nel 1983 debutta come funambolo e giocoliere nel musical
"Barnum"scritto da Mark Bramble per la regia di Buddy Schwab ed
Ennio Coltorti, con musiche di Cy Coleman al fianco di Ottavia
Piccolo. Esce l’album’Barnum’ tratto dallo spettacolo teatrale.
Interpreta la prima serie de "I ragazzi di celluloide", la seconda
nel 1985, per la regia di Sergio Sollima con Leo Gullotta.
Nel 1984 è la volta di ...Vanità dove interpreta brani del
repertorio napoletano ripresi durante l’omonima trasmissione
televisiva.
Nel 1985 ancora cinema con "Atto d’amore" e "Nata d’amore".
Nel 1986 incontra il grande regista Maurizio Scaparro e realizza lo
spettacolo teatrale "Varietà"
Nel 1987 ne "Lo scialo", tratto dal romanzo di Vasco Pratolini, è
diretto da Franco Rossi con Eleonora Giorgi e Marisa Berenson.
"L’ombra nera del Vesuvio", film in 6 puntate, per la regia di Steno
con Carlo Giuffrè. Sempre per la regia di Maurizio Scaparro
interpreta "Pulcinella" di Manlio Santanelli, tratto da un copione
cinematografico di Roberto Rossellini. Vince il Premio Taormina
Arte.
Nel 1988 il ritorno in grande stile con la partecipazione a Sanremo
dove vince con il brano Perdere l’amore; esce l’album che prende il
nome dal successo sanremese ed un altro tratto dalla commedia
musicale Rinaldo in campo.
Nel 1989 invece, dopo la vittoria a Sanremo incide l’album Un giorno
bellissimo dove interpreta la canzone omonima, sigla di
"Fantastico", che lo vede in veste di conduttore. E da quest’anno
fino al 1991 darà vita al film tv "Il Ricatto".
Nel 1992 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con il brano Ti
penso che sarà inserito nell’omonimo album.
Nel 1993 interpreta con la regia di Maurizio Scaparro lo spettacolo
teatrale "Teatro Excelsior" con musiche originali di Antonio
Sinagra.
Nel 1995 è nuovamente al Festival con una canzone fuori dal suo
repertorio tradizionale La vestaglia, che precede di poco l’uscita
dell’album Ranieri.
Nel 1997 ritorna nuovamente alla manifestazione con una canzone
scritta da Gianni Togni Ti parlerò d’amore che anticipa la
realizzazione dell’album Canzoni in corso che raccoglie brani di
famosi cantautori italiani.
Nel 1999 dall’omonima commedia musicale teatrale esce il doppio
album Hollywood Ritratto di un divo.
Nel 2001 Oggi o dimane, nel 2003 Nun è acqua (riproposte nel 2004
nel doppio cd Ranieri canta Napoli) e nel 2005 Accussì grande, una
trilogia dei grandi classici napoletani che lo consacreranno
definitivamente nella storia della canzone italiana.
Il 16 ottobre 2002, Massimo Ranieri è stato nominato Ambasciatore di
buona volontà dell’Organizzazione per l’Alimentazione e
l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
Nel 2006 Canto perché non so nuotare...da 40 anni, il doppio album
che festeggia i 40 anni di carriera, in uno sono raccolti i brani
che lo hanno reso famoso e nell’altro le più belle canzoni d’autore
degli ultimi decenni
Nel 2008 è regista del remake teatrale del film "Poveri ma belli"
prodotto dal teatro Sistina e Titanus con Bianca Guaccero, Michele
Carfora, Antonello Angiolillo, Emy Bergamo, Francesca Colapietro,
Maurizio Semeraro, Rhuna Barduagni, Daniele Arceri, Roberto D’urso,
Nello Torlo, Davide Marrone, Matteo Pastore, Samuele Cavallo,
Daniela Rapisarda, Azzurra Tassa, Eliana Tumminelli, Mara Mazzei.
con le coreografie di Franco Miseria e con le musiche di Gianni
Togni.
Nel novembre 2009 riceve il premio De Sica per il Teatro.
Nel 2010 ritorna in una sala registrazione, incidendo così due nuovi
singoli (scritti da Carlo Mazzoni) inserendoli nel doppio CD con DVD
"Massimo Ranieri LIVE Dallo stadio Olimpico di Roma": "Tutte le mie
leggerezze" e "Ho bisogno di te"
Il 17 agosto 2010 riceve a Lamezia Terme il "Riccio d’Argento" di
Fatti di Musica 2010, 24º edizione della rassegna del Miglior Live
Italiano diretta da Ruggero Pegna per il "Miglior Live d’Autore
dell’anno": "Canto perché non so nuotare... da 40 anni!" per aver
superato un milione di spettatori in cinquecento repliche. Su
iniziativa del direttore di Raiuno Mauro Mazza, viene incaricato di
dirigere e interpretare per la prima rete quattro commedie di
Eduardo de Filippo. La prima, Filumena Marturano, va in onda il
(30/11/2010); ad essa sono seguite Napoli milionaria! (04/05/2011),
Questi fantasmi! (16/11/2011) e Sabato, domenica e
lunedì(01/05/2012). In tutte le occasioni Ranieri è, oltre che
regista, l’interprete principale. Nello spettacolo "Canto perché non
so nuotare...da 40 anni" interpreta, oltre alle canzoni del suo
repertorio, parecchi grandi successi di altri cantanti: "Almeno tu
nell’universo", "Io che non vivo", "Il cielo in una stanza",
"L’istrione"... Ranieri stesso racconta che durante la tournée in
America al seguito di Sergio Bruni gli fu proposto di firmare un
contratto per un importante locale di Brooklyn ma, data la sua
minore età, il progetto non poté andare in porto.
Nel 2012 ha partecipato con Gianni Morandi al programma televisivo
“Avevo un cuore che ti amava tanto“ trasmesso su Rai 1 in memoria di
Mino Reitano, interpretando canzoni portate al successo dal cantante
scomparso.Nel dicembre 2012 ha partecipato al programma televisivo I
grandi della musica nello speciale in memoria di Domenico Modugno
intitolato Penso che un Sogno così..., durante l’intera serata ha
interpretato diversi successi di Modugno, nel finale il bis con
Meraviglioso e in conclusione Nel blu dipinto di blu cantata col
pubblico, con Lino Banfi e con il conduttore Massimo Giletti.
Il 25 dicembre 2012 su Rai 1, partecipa al Concerto di Natale ad
Assisi diretto dal Maestro Premio Oscar Ennio Morricone, e
interpreta Tu scendi dalle stelle nella versione intima napoletana e
Quanno nascette ninno di Alfonso Maria de’ Liguori. Sempre lo stesso
giorno e sempre su Rai 1, prende parte nel programma Le nuvole in
tributo a Fabrizio De Andrè dove interpreta i brani La canzone di
Marinella e Don Raffaè.
Il 30 aprile 2013 esegue, al Teatro Colosseo di Torino, la 700esima
replica del suo spettacolo Canto perché non so nuotare...da 40 anni.
Nel maggio del 2013 pubblica il live Sogno e son desto registrato
durante l’ultimo tour con una scaletta ricca di omaggi a grandi
cantautori.
Corposa la sua produzione discografica
1964: Lassù qualcuno mi ama/Un ragazzo come me (come Gianni Rock)
1964: Preghiera/Una bocca, due occhi e un nome (come Gianni Rock)
1964: Se mi aspetti stasera/La prima volta (come Gianni Rock)
1964: Tanti auguri señora/Non chiudere la porta (come Gianni Rock)
1966: L’amore è una cosa meravigliosa/Bene mio (come Ranieri)
1967: Pietà per chi ti ama/No, mamma (come Ranieri)
1968: Da bambino/Ma l’amore cos’è
1968: Preghiera per lei/Cento ragazzine
1968: Rose rosse/Piangi piangi ragazzo
1969: Quando l’amore diventa poesia/Cielo
1969: Il mio amore resta sempre Teresa/Rose rosse
1969: Se bruciasse la città/Rita
1969: ‘O sole mio/Ma l’amore cos’è
1970: Sei l’amore mio/Fai di me quello che vuoi
1970: Le braccia dell’amore/Candida
1970: Sogno d’amore/Mio caro amore evanescente e puro
1970: Vent’anni/Io non avrò
1971: L’amore è un attimo/A Lucia
1971: Io e te/Adagio veneziano
1971: Via del Conservatorio/Momento
1972: ‘O surdato ‘nnammurato/Lacreme napulitane
1972: La tua innocenza/Ti ruberei
1972: Amore cuore mio/Io di più
1972: Erba di casa mia/L’infinito
1973: Chi sarà/Domenica domenica
1973: Chiove/Reginella
1973: Amo ancora lei/Tu sei bella come il sole
1974: Immagina/Se tu fossi una rosa
1974: ‘A tazza ‘e cafè/Tu ca nun chiagne
1974: Te voglio bene assaie/A serenata ‘e Pulicenella
1974: Per una donna/Cara libertà
1975: Si ricomincia/23, rue des lillas
1976: Dal primo momento che ti ho vista/La mia boheme
1978: La faccia del mare/Odyssea
1988: Perdere l’amore/Dove sta il poeta
1992: Ti penso/La notte
Numerosi anche i film a cui ha partecipato
Nel 1969 per la regia di Mauro Bolognini debutta accanto a Lucia
Bosè ed Ottavia Piccolo nel film Metello che lo porterà a vincere il
David di Donatello ed il "Premio Internazionale della Critica".
Nel 1970 Incontro di Piero Schivazappa accanto a Mariangela Melato e
Florinda Bolkan.
Cerca di capirmi con Beba Loncar; Il faro in capo al mondo accanto a
due star hollywoodiane come Kirk Douglas e Yul Brynner.
Nel 1971 Bubù accanto ad Ottavia Piccolo.
Nel 1972 Imputazione di omicidio per uno studente con Pino Colizzi e
Martin Balsam per la regia di Mauro Bolognini.
Nel 1974 La cugina con Christian De Sica.
Nel 1975 Salvo D’Acquisto per la regia di Romolo Guerrieri accanto
di Enrico Maria Salerno e Lina Polito. E Una città in fondo alla
strada, regia di Mauro Severino.
Nel 1976 interpreta con Yul Brinner e Barbara Bouchet Con la rabbia
agli occhi. E L’ultima volta con Joe Dallesandro e Eleonora Giorgi.
Nel 1979 La patata bollente con Renato Pozzetto ed Edwige Fenech.
Nel 1981 Il Carabiniere accanto a Fabio Testi, Enrico Maria Salerno
e Valeria Valeri. L’ultima volta insieme sempre con Enrico Maria
Salerno. Priest of love con Laura Antonelli. E Casta e pura con
Laura Antonelli dove interpreta anche la colonna sonora con la
canzone "Rosa".
Nel 1996 È la voce di Quasimodo nel film d’animazione Disney Il
gobbo di Notre Dame al fianco di Mietta (Esmeralda).
Nel 1997 Volare! con Tony Sperandeo e Marina Suma.
Nel 2002 Fondali notturni con Ida Di Benedetto. E Legami di
famiglia.
Nel 2004 sotto la direzione di Claude Lelouch interpreta Les
Parisiens accanto ad Alessandra Martines.
Nel 2007 Civico 0, regia di Francesco Maselli, con Ornella Muti e
Letizia Sedrick.
Nel 2008 L’ultimo Pulcinella, diretto da Maurizio Scaparro, con
Adriana Asti, Jean Sorel, Valeria Cavalli e Domenico Balsamo.
Nel 2010 Passione di John Turturro
Nel 2011 La meravigliosa avventura di Antonio Franconi, diretto da
Luca Verdone, con Sonia Aquino, Elisabetta Rocchetti e Orso Maria
Guerrini. Scossa, regia Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo
Gregoretti e Nino Russo, con Amanda Sandrelli, Paolo Briguglia,
Lucia Sardo e Gianfranco Quero. E "Capitan Basilico 2", regia
Massimo Morini, con Massimo Morini, Davide Ageno, Gianni Casella,
Maurizio Borzone e Federica Saba.
Notevole il numero di lavori per la televisione.
Nel 1970 La RAI lo chiama per entrare nel cast del varietà Doppia
coppia con Alighiero Noschese, Romina Power e Bice Valori.
Nel 1971 Realizza per la TV il film La Sciantosa accanto ad Anna
Magnani.
Nel 1973 Walter Chiari e Mita Medici gli dedicano uno spettacolo dal
titolo Tutto Esaurito. Inoltre è il protagonista di un telefilm in 5
puntate Una città in fondo alla strada accanto a Marisa Merlini.
Scilla Gabel. Giovanna Carola.
1976 Partecipa insieme a Loretta Goggi alla commedia musicale a
puntate Dal primo momento che ti ho visto.
Il 1978 Partecipa ad uno special televisivo Massimo Ranieri quasi un
autoritratto a lui dedicato.ed è interprete nello sceneggiato
televisivo Storie della camorra (episodio Il processo Cuocolo).
Nel 1982 Realizza per la regia di Gianfranco Mingozzi il film in due
puntate La vela incantata.
Il 1983 “I ragazzi di celluloide” che avrà il seguito n. 2 nel 1985.
Il 1984 “Legati da tenera amicizia” e “All’ombra della grande
quercia”.
Il 1985 “Atto d’amore” per la regia di Alfredo Giannetti.
Il 1987 “Lo scialo” accanto ad Eleonora Giorgi e “L’ombra nera del
Vesuvio” film in 4 puntate per la regia di Steno girato a Napoli sul
tema della camorra.
Nel 1988 Partecipa al 38º Festival di Sanremo e lo vince con il
brano Perdere l’amore.
Il 1989 Si trova alla conduzione di “Fantastico-Cinema” insieme con
Anna Oxa, Alessandra Martines e Giancarlo Magalli, e fino al 1991
darà vita al film TV “Il Ricatto” (1 e 2).
Il 1997 Prende parte a “La casa dove abitava Corinne” al fianco di
Giuliana De Sio e Ben Gazzara, ed al film “Il prezzo del denaro” .
Il 1998 È nel cast di Angelo nero insieme a Gabriel Garko.
Nel 1999 Partecipa ad Ama il tuo nemico di Damiano Damiani ed a Un
bacio nel buio.
Nel 2001 Torna per alcune settimane a raccontarsi il martedì sera
con uno spettacolo tutto suo “Siete tutti invitati … citofonare
Calone”. Partecipa ad una puntata dello spettacolo condotto da Pippo
Baudo "Passo doppio" dove dimostra le sue doti da "cantattore"
Nel 2002 Interpreta “Io ti salverò” accanto a Riccardo Scamarcio,
Cristiana Capotondi e Simone Corrente, e “Storia di guerra e di
amicizia” accanto ad Elena Sofia Ricci.
Il 2005 Partecipa alla sit-com di Italia 1 Camera Cafè nel ruolo di
Anselmo Pedone uno stagista balbuziente.
Il 2006 Canale 5 gli dedica una prima serata dove lui si lascia
accompagnare dagli amici-colleghi, ripercorrendo la sua vita
artistica, la serata prende il nome dallo spettacolo teatrale e
dall’album "Accussì grande".
Il 2007 Torna per alcune settimane in RAI a raccontarsi il venerdì
sera con uno spettacolo tutto suo “Tutte donne tranne me”, a cui
farà seguito nel mese di febbraio il suo primo libro e una tournée
teatrale dallo stesso titolo. Inoltre interpreta la miniserie TV per
Canale 5 Senza via d’uscita - Un amore spezzato.
Tra il 2010 ed il 2012 Realizza per la Rai quattro commedie di
Eduardo De Filippo:
Filumena Marturano con Mariangela Melato (30/11/2010) - replica
01/01/2013
Napoli milionaria! con Barbara De Rossi (04/05/2011)
Questi fantasmi! con Donatella Finocchiaro (16/11/2011)
Sabato, domenica e lunedì con Monica Guerritore (01/05/2012).
Egualmente cospicuo il lavoro teatrale.
1976 l’esordio teatrale avviene con Napoli chi resta e chi parte di
Raffaele Viviani con la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Il
festival di Spoleto ne decreta subito il successo, così che nello
stesso anno e sempre con Patroni Griffi realizza la pièce teatrale
In memoria di una signora amica.
1977 si dedica interamente al teatro unendosi prima con la Nuova
compagnia dei giovani di Valli e Giorgio De Lullo portando in scena
La dodicesima notte e Il malato immaginario.
1980 ottiene grandi soddisfazioni in tutta Europa con L’anima buona
di Sezuan di Brecht per la regia di Giorgio Strehler.
1983 diventa funambolo e giocoliere in Barnum con al fianco l’amica
Ottavia Piccolo.
1986 l’incontro con il direttore del Teatro di Roma Maurizio
Scaparro lo porterà alla realizzazione dello spettacolo teatrale
Varietà che rievoca i fasti dell’avanspettacolo.
1987 sempre per la regia di Scaparro interpreta il Pulcinella di
Manlio Santanelli.
1988 reinterpreta la commedia musicale di Garinei e Giovannini che
fu di Domenico Modugno Rinaldo in campo.
1990-91 ripropone Pulcinella.
1991-92 sempre per la regia di Maurizio Scaparro propone Liolà.
1992 porta nei teatri Cantata di Natale insieme a Lina Sastri.
1993 interpreta Teatro Excelsior.
1994 prende parte a L’isola degli schiavi di Marivaux.
1996 ancora per la regia di Scaparro porta in scena Le mille e una
notte.
1998 racconta la storia d’amore di Greta Garbo in "Hollywood -
Ritratto di un divo.
2000 ancora sulle scene con il ritratto del pugile Marcel Cerdan ne
Il grande campione.
2001 Oggi o Dimane, concerto spettacolo con classici napoletani.
2003 Con l’uscita del cd Nun è Acqua Ranieri replica il successo
dell’anno precedente con una serie di concerti.
2005 "Accussì Grande" è il titolo dell’ultimo cd che chiude la
trilogia dei cd di classici napoletani e dello spettacolo teatrale e
che segna il suo ritorno sulle scene dopo un periodo difficile
dovuto a gravi problemi di salute, brillantemente superati.
2007 "Tutte donne tranne me" è il titolo del concerto che porta
Ranieri in tutti i teatri in Italia.
2007 "Canto perché non so nuotare...da 40 anni", ultima fatica
teatrale in giro per i teatri italiani.
2009 "Polvere di Baghdad", il nuovo spettacolo di prosa con la regia
di Maurizio Scaparro. Scritto da Adonis e Massimo Nava.
2011 "Canto perché non so nuotare...da 500 repliche".
2011 "L’opera da tre soldi" di Bertolt Brecht".
2011 Recital: "Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’‘e femmene
belle".
2012 Spettacolo: "Raffaele Viviani varietà" con la regia di Maurizio
Scaparro.
2013 "Riccardo III" di William Shakespeare, produzione Teatro
Ghione, musiche originali di Ennio Morricone, regia Massimo Ranieri.
Tra i riconoscimenti ricordiamo:
David di Donatello 1970: David speciale.
Festival di Sanremo 1988: nel 1988 conquista il primo premio al
Festival della Canzone Italiana con il brano Perdere l’amore.
Premio De Sica 2008: lo riceve per il teatro.
Premio Napoletano-Eccellente nel Mondo 2010: Il riconoscimento,
ideato dal presidente dell’Unione industriali di Napoli.
Riccio d’Argento: il 17 agosto 2010 riceve il premio Riccio
d’Argento di Fatti di Musica 2010 per il "Miglior Live d’Autore
dell’anno" a Lamezia Terme.
Atleta dell’anno: il 3 giugno 2013 riceve il premio durante i Wind
Music Award 2013 al Centrale del Foro Italico di Roma.
Una carriera prestigiosa che certamente durerà ancora a lungo e che
fa di Massimo Ranieri un personaggio di spicco nel pantheon ideale
dei napoletani da ricordare.
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