Cap.39
La voce della protesta
Antonio Lubrano
Antonio Lubrano, nato a Procida nel 1932, è un giornalista e
conduttore televisivo molto noto ed apprezzato dal pubblico.
Professionista dal 1955, ha collaborato a diversi quotidiani e
settimanali: Il Giornale, Il Giornale d’Italia, Oggi, Radiocorriere
TV, TV Sorrisi e Canzoni, Il Mattino.
Dal 1987 ha curato Diogene, rubrica del Tg2 che metteva in guardia
contro truffe e raggiri, antesignana della storica trasmissione di
Rai3 Mi manda Lubrano, divenuta in seguito Mi manda Rai3.
Dal 2000, su Rai2, è tra gli autori e presentatori di Mattina in
famiglia mentre per Rai1 conduce il programma di musica lirica, sua
grande passione, All’opera.
Nel 2004, con Pomeriggio di luglio, vince il Premio Cimitile. Nel
marzo 2007 crea un blog dal titolo Lubrano risponde, nel quale
risponde alle domande dei cittadini a proposito di problemi
burocratici, diritti negati ed ingiustizie.
Lubrano, che non ha perso l’accento napoletano ed ha un modo di
gesticolare tipico dei suoi conterranei, è stato oggetto di molte
simpatiche imitazioni tra le quali spicca quella di Neri Marcorè:
ormai, tutti quelli che desiderano imitarlo, iniziano con l’ormai
proverbiale “Salve!” e “La domanda sorge spontanea”.
Oltre al già citato Pomeriggio di luglio, Lubrano è stato autore di:
Pronto, Diogene? Quando la Tv è dalla parte del cittadino, Milano,
A. Mondadori 1990; Boccarriso, Napoli, Guida, 1991; Tranelli
d’Italia. Viaggio semiserio nel paese più truffaldino del mondo,
Milano, Sonzogno, 1993; Il tornaconto 1995. 365 giorni per vivere
meglio e spendere meno, Milano, A. Mondadori, 1994; Consumario. Il
dizionario dei consumi, conAnna Bartolini, Milano, Baldini &
Castoldi; Ci vorrebbe un’amica. La banca si offre. Ma lo è davvero?
Cinisello Balsamo, San Paolo, 2007; Falpalà. Favole per adulti,
Napoli-Roma, Guida-RAI-ERI, 2007; Guida ai consumi contro la crisi.
Dalla A alla Z, con Vauro, Chieri, Nuova Giudizio Universale, 2010.
Più volte ho avuto il piacere di avere da Lubrano una risposta
dettagliata alle mie lettere quando curava una rubrica settimanale
su Il Mattino di Napoli.
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