Cap.9
UNA MOSTRA SU SCIPIONE PULZONE
Finalmente una mostra su Scipione Pulzone, un’artista che anticipò
di 20 anni il naturalismo di Caravaggio e che ai suoi tempi fu
famoso e richiesto per i suoi ritratti da potenti e pontefici, prima
che l’esuberanza di pittori di gran nome presenti a Roma lo
relegasse nell’ombra, che solo ora si dissipa grazie alla sua città
natale: Gaeta, la quale, presso il locale museo diocesano ha
organizzato una ricca esposizione, aperta fino al 27 ottobre:
“Scipione Pulzone, da Gaeta a Roma alle corti europee”.
Le opere provengono da musei prestigiosi dal Metropolitan di New
York alle Trafalgar Galeries di Londra, da Capodimonte al
Kunsthistorisches di Vienna.
I restauri a cui sono stati sottoposti i quadri hanno permesso di
ritrovare firme e date, ma soprattutto hanno fatto emergere una
qualità della luce e del colore prettamente solare, mediterranea e
nel caso della Maddalena anticipi di naturalismo con le lacrime che
si distinguono chiaramente una ad una.
Per le grandi pale d’altare inamovibili sono state realizzate delle
immagini ad altissima definizione, che permettono di ammirarle come
se stessero davanti agli occhi del visitatore.
Pulzone secondo i cronisti dell’epoca sapeva “cogliere ogni filo di
capello”.
Dagli esordi, tra cui un raro autoritratto si passa alla committenza
per i Colonna e per i Medici, ai ritratti di nobili e dame, all’arte
sacra, a papi (ben cinque) e cardinali.
Una mostra da non perdere,
che ci permette di apprezzare un artista poco noto.
Bianca Cappello (Vienna)
Ferdinando de Medici
Crocifissione (Chiesa S. Maria in Vallicella)
Maria Maddalena Penitente (Roma)
Marcantonio II Colonna (Roma)
Ritratto Cardinale Granvelle
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