Cap.25
Il matematico rettore
Guido Trombetti
Guido Trombetti, nato a Napoli nel 1949, è stato allievo di Carlo
Miranda.
La sua attività scientifica si è svolta nel settore delle equazioni
differenziali. Ospite come relatore in numerose università
straniere, è autore di numerose pubblicazioni, alcune in
collaborazione con Pierre Louis Lions, celebre matematico francese,
vincitore nel 1994 della medaglia Fields.
Dal 1971 ha insegnato presso la facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali dell’Università Federico II per passare poi,
ordinario di Analisi Matematica, al corso di laurea in Fisica.
Nel 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi lo ha
premiato con la medaglia d’oro per i Benemeriti della Scuola, della
Cultura e dell’Arte.
Cattolico di sinistra, è stato nominato, dal governatore Caldoro,
assessore all’Università ed alla Ricerca della Regione Campania, di
cui ha assunto anche la vicepresidenza il 15 maggio 2013, sommando
tale responsabilità alle precedenti deleghe.
Secondo i commentatori, la nomina di Trombetti, che era stato
ritenuto possibile candidato del centrosinistra alle elezioni a
Sindaco di Napoli, ha contribuito a creare consensi alla giunta di
centrodestra, che, cercando in campo avverso un nome prestigioso per
l’affido di un così importante assessorato, ha inteso dimostrare che
la scelta è stata fatta in base alle competenze e non al colore
politico.
Sono state, però, sollevate alcune critiche alla nomina di Trombetti
che è stato accusato di abuso di ufficio dalla Procura di Firenze
che lo accusa, insieme ad altri docenti, di aver assegnato cattedre
in modo non trasparente: a tale proposito, l’ex rettore si è detto
fiducioso nell’operato della magistratura il cui gup ha riconosciuto
che, probabilmente, per quanto lo riguarda, le procedure sono state
rispettate ma ha reputato, comunque, la necessità del dibattimento,
al fine di arrivare ad una verità che eviti ogni spiacevole dubbio.
Trombetti, tifoso sfegatato della squadra del Napoli, è stato mio
collega al Liceo Scientifico Galileo Galilei al Vomero, mentre sua
sorella, per qualche mese, è stata mia compagna di banco in seconda
classe, frequentata da ripetente fino al mese di marzo. Ritiratomi,
sostenni a giugno, da privatista, l’esame d’ammissione alla quarta
classe.
La riuscita impresa mi permise di raggiungere di nuovo i miei vecchi
compagni di classe per la gioia di questi ultimi e lo stupore dei
professori.
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