Cap.20
Il fondatore di città della scienza
Vittorio Silvestrini
La città della scienza, fiore all’occhiello della Napoli che vuole
riscattarsi, deve (purtroppo oggi dobbiamo dire doveva) la sua
esistenza alla caparbietà di Vittorio Silvestrini che ha sempre
presieduto il consiglio di amministrazione, oltre ad essere il
responsabile della fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la
valorizzazione della cultura Scientifica). Posta sul mare di
Bagnoli, a due passi da quel mostro ecologico che fu l’Italsider,
costituiva un notevole attrattore turistico e culturale, luogo di
aggregazione sociale ed incubatore di imprese. In una notte è stata
spazzata via da fiamme assassine, certamente di origine dolosa,
anche se il suo creatore, Vittorio Silvestrini, con le lacrime agli
occhi, ha tenuto a dichiarare: «sono devastate le mura, ma non il
progetto».
La splendida struttura ospitava un centro congressi e si potevano
ammirare una serie di esperimenti pratici e dimostrazioni dal vivo
per conoscere il mondo delle scienze. La ricorderemo a chi non l’ha
conosciuta attraverso le foto scattate da Maddalena Iodice nel corso
della visita guidata che organizzai 7-8 anni fa per la combriccola
di amici che ogni fine settimana mi seguiva tra i monumenti, le
chiese ed i musei della nostra amata Napoli.
Vittorio Silvestrini, che fermamente l’ha voluta e siamo sicuri,
riuscirà a ricostruirla, nasce a Bolzano nel 1935, si laurea
giovanissimo, nel 1957, in fisica alla scuola Normale Superiore di
Pisa e dal 1972 insegna fisica generale presso la Federico II. Egli
ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle
elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione dei
sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a
partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e
private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato
anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica
per le scuole, alcuni romanzi e volumi di racconti su temi di
scienza e fantascienza.
Ha alle spalle una lunga e prestigiosa attività scientifica in
diversi campi, documentata da oltre cento pubblicazioni su riviste
internazionali. Ha svolto una cinquantennale attività didattica in
numerose istituzioni scientifiche pubbliche e private.
Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti
ricordiamo: il Premio Descartes per la comunicazione scientifica (a
oggi unico italiano premiato) ricevuto nel 2006 dall’Unione Europea;
la medaglia d’oro per i 25 anni dell’evento Futuro Remoto conferita
nel 2011 dal Presidente della Repubblica.
Tra i libri più importanti ricordiamo:
Uso dell’energia solare, Roma, Editori Riuniti, 1981
Risparmiare energia, Firenze, La nuova Italia, 1982
Storia della terza guerra mondiale, Napoli, Liguori, 1982
Come si prende una decisione, Roma, Editori Riuniti, 1982
La progettazione dei sistemi fotovoltaici, Napoli, Liguori, 1984
(con F. Califano e G. Vitale)
Guida alla teoria della relatività, Roma, Editori Riuniti, 1984
Un generale piccolo piccolo, Napoli, Liguori, 1984
Fisica termodinamica, Napoli, Liguori, 1985 (con C. Mencuccini)
Che cos’e l’entropia, Roma, Editori riuniti, 1985
Patruzza, il dottore e Ferdinando, Napoli, Pironti, 1985
Fisica I (elettromeccanica e termodinamica), Napoli, Liguori, 1987
(con C. Mencuccini)
Cronache da una provincia dell’impero, Roma, Editori Riuniti, 1987
Uso dell’energia solare, Roma, Editori Riuniti, 1988
Fisica II (elettromagnetismo e ottica), Napoli, Liguori, 1989 (con
C. Mencuccini)
Ristrutturazione ecologica della civiltà: il comunismo verso il
terzo millennio, prefazione di Pietro Ingrao, Napoli, CUEN, 1990
La città senza fuoco, Liguori, 1991 (con V. Alinovi)
Vino di paradiso, Napoli, Liguori, 1991
Ma grideranno le pietre, Napoli, CUEN, 1993 (con L. Amodio)
Controverso: globalizzazione, qualità della vita, lavoro, Napoli,
CUEN, 1997
Fisica (manuale per le scuole superiori in tre volumi), Napoli,
Liguori, 1999-2000 (con E. Balzano e C. Silvestrini)
La risorsa infinita, Roma, Editori Riuniti, 2009 (con P. Greco)
Progetto Erevan, Roma, Editori Riuniti, 2011
Che cos’e l’entropia (nuova edizione), Roma, Editori Riuniti, 2011
Guida alla teoria della relatività (nuova edizione), Roma, Editori
Riuniti, 2011
Inoltre nel 2006 ha vinto il Premio Descartes per la comunicazione
scientifica.
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